Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, la cui devozione si concretizza – come si evince dal profilo facebook del Comune di Otranto – nella tradizione delle Tavole e della Massa. Al di là dell’aspetto religioso, una volta le Tavole rappresentavano la mensa dei poveri, oggi sono simbolo di ospitalità verso tutti, turisti compresi. Questa tradizione sopravvive ancora in alcuni paesi dell’entroterra salentino e Otranto è uno di questi.
Le Tavole vengono offerte a S. Giuseppe per ricevere la sua protezione, per chiedere una particolare grazia o per adempiere a un voto. Il loro allestimento è lungo e accurato ed è per questo che ha inizio molti giorni prima del 19 marzo.
Un’altra usanza molto sentita è la preparazione della Massa, una sfoglia di farina impastata con l’acqua e tagliata a strisce strette e lunghe, cotta poi con i ceci. Questa pietanza viene cucinata in grandi quantità e riposta nei “limmi”, recipienti in terracotta, e distribuita nei giorni della festa. La tradizione delle Tavole a Otranto è molto sentita e sono tante le famiglie, le Associazioni, gli Enti che le allestiscono.
L’elenco a seguire:
Misericordia: via Mammacasella
Oratorio: via Alimini
Rainò – Stefanelli: via Nicola di Casole, 10
Istituto Alberghiero: via Martire Schito (sede)
Istituto Maestre Pie Filippini: via Cenobio Basiliano, 16
Rizzo Mario: via Pioppi, 44
Villa Calamuri: zona Artigianale
Panarese Tiziana: via Paolo Borsellino, 9
Scuola dell’Infanzia Statale: Viale Rocamatura
Rollo Loredana: piazza Caduti di Nassyria, 6
Piconese Luigina: via Rita Levi Montalcini
Tavola della condivisione: Cappella San Giuseppe, via 800 Martiri
Catalano Ines e sorelle: Strada provinciale 341, podere Fontanelle
Tavolo del Popolo idruntino: Castello Aragonese
Calcagnile Francesco: via Pendinelli, 45
La Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Francesco Neri, sarà celebrata nella Cappella di San Giuseppe, in via Ottocento Martiri, il 19 marzo alle ore 10:30. Seguirà la benedizione della Tavola presso l’Oratorio in via Alimini.