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venerdì, Novembre 22, 2024

Il cappero di Racale, orgoglio contadino

Da Leggere

Francesco Rizzo
Francesco Rizzo
Chef internazionale

Se hai avuto occasione di trascorrere qualche giorno in Salento, sicuramente avrai fatto caso alla presenza di numerose piante di cappero, che spuntano naturalmente un po’ ovunque. Sul ciglio della strada, agli angoli delle abitazioni, nelle campagne, la pianta di cappero è una pianta infestante e si può insediare un po’  ovunque, a patto che trovi il clima ed il punto che le sono maggiormente congeniali. Piantare il cappero non è impresa facile! I nostri capperi vengono conferiti  dai contadini locali presso aziende di raccolta. Qui, si occupano di lavarli, depicciolarli e lasciarli circa 3 mesi sotto sale a maturare. A questo punto li asciughiamo dalla loro acqua di vegetazione e li invasiamo con altro sale marino. La varietà di cappero che proponiamo è il Cappero di Racale, ed è davvero gustoso.

 “IL cappero di Racale Orgoglio contadino. Prodotto che è frutto dell’ impegno per il recupero di una varietà autoctona ha conquistato il primo posto nella classifica 2020 del Gambero Rosso.

Può essere abbinato a insalate verdi o di patate, pesce, carne stufata con vino bianco, pasta alla pizzaiola. Noi le usiamo per preparare le “pittule” (bocconcini di pasta di pane fritti) con pomodori, capperi e acciughe.

Un primo posto pieno e punteggi ben oltre i 90/100 per questo cappero proveniente dalla Magna Grecia pugliese, nella punta estrema del Salento, e legato a Slow Food. Nei 20 ettari aziendali che da Racale arrivano fino a Marina di Mancaversa, coltivati a ortaggi, verdeggia un campo di capperi, lavorati nel laboratorio interno con sale marino integrale delle saline di Trapani. Si presentano non omogenei, di calibro piccolo e medio, ma compatti e con il tipico colore verde scuro. Al naso è emozionante: intenso e caratteristico di cappero ma anche evocativo di erbe aromatiche selvatiche mediterranee (salvia, alloro, origano, timo), di scoglio e sassi di mare asciugati dal sole, di alghe, vento e salsedine. La bocca è sapida e non salata, il profilo aromatico ricalca l’olfattiva con la stessa pulizia, eleganza ed entusiasmante complessità. Struttura soda, croccante e succosa.

Ci puoi fare praticamente di tutto: usalo per la tua pasta alla pizzaiola, sulla pizza, nelle insalate di patate, nelle tue polpette o nei tuoi involtini…il cappero è un frutto versatile ed irresistibile, un po’  come il peperoncino.

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