Storia di Gino in bianco e nero
L’autrice, Loredana Ruffilli (Squinzano 1961), ha pubblicato Double-face: l’apparenza inganna (2005) e La cura dell’attimo (2007) per Publigrafic ; Come lei mi insegna (2011), Una famiglia di sabbia (2015) e Ciao Topolino (2018) per Lupo Editore . Per Edizioni Espederini ha pubblicato i Romanzi D’aria (2020) e La via dei piccoli orrori (2021).
Insegnante di lingua francese, curatrice di spettacoli musicali e appassionata di canto, in ogni suo libro Ruffilli conferma la sua penna indipendente e ironica narrando storie avvincenti e tratteggiando personaggi intensi e originali.
Comincia Carosello-Storia di Gino in bianco e nero è un romanzo breve , quello di un ragazzino, Gino, che attraversa con le sue storie gli anni ’60 e ’70 del 1900.
Ma anche un saggio in cui è descritta la Storia della televisione negli anni di “Carosello”.
L’autrice si accomoda ancora una volta davanti a quel sipario, che per un ventennio ha dischiuso sogni, musica e ideologie, narrando di un periodo storico in cui la televisione ha dato vita a personaggi e fenomeni di costume che hanno inciso sull’esistenza di tanti, non solo delle generazioni che li hanno accolti e recepiti.
Scrive l’autrice :” la malattia della nostra epoca è la perdita di fiducia, ecco perché scrivere di quel tempo, ricordare quei giorni in cui i nostri sogni erano ancora intatti, serve a scacciare un pessimismo che ci impedisce di cogliere la complessità della realtà, fatta dalle sue infinite cose, piccole e grandi, tutte irripetibili; cose che saranno, domani, la nostra nostalgia, per augurare, ai bambini e ai ragazzi di oggi, di ritrovare la stessa speranza che avevamo noi allora, e per aiutarli a sapere sempre riconoscere, in qualsiasi circostanza, la straordinaria bellezza del vivere “.