Fresco di pubblicazione, in tutte le librerie “Chi non ama il proprio fratello” di Antonio Chirico, Castelvecchi Editrice.
“Che cosa si è disposti a fare per un congiunto colpito dal tumore? Qui non si tratta di affrontare un intervento salvavita o un viaggio della speranza, ma di sottostare o meno alla truffa di un oncologo per lasciare all’ammalato l’illusione che si stia tentando il tutto per tutto. Difatti, la diagnosi non lascia scampo. Cosa scegliere: smascherare il raggiro o farsi gabbare per amore fraterno? Una storia in cui la tragicità legata alla fine di una vita s’intreccia con il rapporto dell’uomo con il denaro. Un dramma nel dramma. Riaffiorano i momenti salienti di leggerezza e di tensione della famiglia. Tornano a galla pregi e difetti di ciascuno. Questi ultimi rischieranno di predominare ed esplodere proprio nel momento cruciale. Tutto quel che sta accadendo intorno al malato non è opportuno che arrivi alle sue orecchie, ma quest’esigenza prevarrà?”
Un racconto, che ha come sfondo Nardò, Santa Maria al Bagno e Napoli, che ci immerge nella profondità dell’animo umano, esplorando i confini sfumati tra l’amore incondizionato e la verità insopportabile. Una storia che parla di coraggio e debolezza, forza e fragilità di fronte alla malattia e al dilemma morale che ne deriva.
Attraverso le lotte interiori dei personaggi, ogni personaggio è mosso da desideri contrapposti: proteggere il malato a ogni costo o rivelare la dura verità. In questo dramma nel dramma, i pregi e i difetti di ciascun membro della famiglia sono emersi con una chiarezza sorprendente, portando alla luce le tensioni più profonde e i legami indissolubili che li uniscono.
L’incipit di una narrazione che, che tra vite sospese, destini in bilico, segreti sussurrati, si chiude con un interrogativo al quale soltanto la lettura del libro saprà dare una risposta.