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domenica, Settembre 8, 2024

Origine e significato dei nomi. Giacomo dall’ebraico Ya’aqov

Da Leggere

Il nome Giacomo deriva dall’ebraico Ya’aqov e successivamente dal greco Iakòbos e dal latino Iacòbus ed ha il significato di “seguace di Dio“. Nel Libro della Genesi è il nome del figlio di Isacco e Rebecca e fratello gemello di Esaù. Poichè Giacobbe era nato stringendo con la sua mano il tallone del fratello è solito legare questo nome al termine aqebh, “tallone”, mentre un’altra interpretazione lo collega a aqab, “soppiantare”, in quanto soppiantò Esaù nella primogenitura.

Il nome è distribuito in tutta la penisola, e si presenta anche nelle varianti lacopo e lacopo, proprie della Toscana, spesso abbreviate nelle forme medioevali Lapo e Puccio. La variante Giacobbe (festeggiata il 15 di luglio), anch’essa presente in tutta Italia, ricorda il figlio di Isacco e Rebecca, patriarca di Israele e fratello di Esaù, che sottrasse al fratello il diritto di primogenitura vendendolo per un piatto di lenticchie. Il nome si è diffuso particolarmente per il culto di s. Giacomo apostolo, fratello di s. Giovanni Evangelista, detto’il Maggiore’, martire decapitato nel 44 d. C. sotto Erode Agrippa, patrono della Spagna (il suo corpo riposa al celebre santuario di Compostela, in Spagna), dei pellegrini e dei viaggiatori, e di s. Giacomo detto’il Minore’, apostolo e martire a Gerusalemme, patrono dei barcaioli e dei pasticceri, festeggiato il 1°maggio. Giacomo fu il nome di due re d’Inghilterra, di sette re di Scozia e di due re di Aragona. Numerosi i personaggi che la storia ricorda: il filosofo svizzero illuminista del Settecento Jean Jacques Rousseau; il pittore veneziano del Cinquecento lacopo Robusti detto’il Tintoretto’; lo scultore toscano lacopo della Quercia (1371-1438) e lo scultore del nostro secolo Giacomo Manzù; i poeti lacopone da Todi (1236-1306), Leopardi (1798- 1837), il francese del Novecento Prèvert; l’avventuriero veneziano dei Settecento Casanova; lo scrittore irlandese Joyce; il compositore Puccini (1858-1924).

Caratteristiche: nel suo destino c’è la battaglia, fisica o con la parola, per gli ideali o solo per difendere se stesso o i suoi cari. Giacomo è incapace di accettare ciò che si definisce consuetudini, tradizioni, sistemi filosofici predeterminati. Così la sua vita è tutta una lotta, che affronta con un’energia che sembra inesauribile.

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