di Francesca Giannelli
Pensavamo che fosse sparita dalla nostra vista la Taranta dopo i balli in piazza con il caldo dell’estate salentina ed invece , eccola tornare imperante con tutto il suo veleno . Ragni e tamburelli a “Novanta per una notte – Male’ in tour!” presso la grandissima e super tecnologica discoteca Living di Maglie (ex Opera’).
Energia allo stato puro . Tra i deejay i più famosi e qualificati dello storico locale per danzatori evergreen: Sandro Toffi, Marcello Danese, Roberto Lezzi, Marco Abati e Federica Memmola. Un mix di pop e rock anni 90 con melodie senza tempo, che ha ondeggiato “tra le ragnatele” del tamburello di Antonio Castrignano’ tanto abile quanto seduttivo sul palco del Living di Maglie (LE) quasi fosse ”tarantato” anch’egli, avvelenato, tanto che i toni della voce sono diventati, cantando sotto le luci psichedeliche, sempre più elevati, sempre più simili ad acuti e gli occhi infuocati come quasi “sotto ipnosi”. Dopo Aria Caddrhipulina del 2018 (Aria caddrhipulina mo canta canta/ E ci nun sai cantare vieni ca senti/’Nu corpu allu tampagnu e ‘nu corpu alla padella/’Nu corpu alla uzzedha, nui ballamu la tarantella/Mannaggia la marea, la marea de lu mare) insuperabile il giovane Castrignano’ Antonio di Calimera ( LE) comune della Grecía salentina, adesso continua a presentare in tour il suo ultimo Album del 2022 “Babilonia”.
L’energico menestrello salentino ha iniziato ad affacciarsi sulla scena internazionale nel 2003 partecipando come tamburo solista alle esibizioni dell’Orchestra della Notte della Taranta. A tal punto che gli stessi reali monegaschi lo invitarono a corte dopo aver ascoltato i suoi CD.
Castrignanò è considerato un “ambasciatore della musica e della cultura salentina” a livello internazionale, grazie anche a questo legame con Carolina e Alberto di Monaco che se lo contendono da tempo. Nel 2017 addirittura la principessa Carolina ha messo a disposizione del “re attuale della pizzica” il Balletto di Montecarlo per creare, sul suo repertorio musicale, la nuova creazione del coreografo Jean-Christophe Maillot “Core meu”. Una decina di repliche solo al Grimaldi Forum di Montecarlo e finanche all’Expo di Dubai. Nel 2006 Castrignano’ ha iniziato la collaborazione con il regista Emanuele Crialese che gli ha affidato la colonna sonora del film Nuovomondo (Golden Door) per il quale sarà candidato ai Nastri d’Argento 2007 per la migliore colonna sonora. Scalzi avrebbero dovuto ballare in effetti, anziché sui tacchi a spillo, gli invitati del matrimonio di Pier Casiraghi e Beatrice Borromeo a suon di pizzica sull’erba. Infatti il poliedrico musicista cantautore Castrignano ‘ è stato scelto nel 2015 anche per suonare per gli sposi novelli ed ha portato la tradizione musicale pugliese a corte, suonando durante i festeggiamenti organizzati in quell’occasione dai reali monegaschi.
E presso la Discoteca Living di Maglie la magia si è ripetuta sabato 27 dicembre 2025 anche se non è ancora capodanno ma lo si attende, si è visto proprio bene il giovane musicista Antonio muoversi come un prode cavaliere, uno spadaccino che al posto della spada usa i suoi tamburelli magici, a difendere la terra in cui è nato e vive. Difende le radici salentine fatte di dialetto “sanguigno “ tra origini arabe e allo stesso tempo normanne, tra influssi greci, etruschi, turchi, saraceni, unni, longobardi ed ostrogoti della nostra storia . Un mix esplosivo per rivivere le emozioni degli anni 90 e godersi anche le hit del momento lo spettacolo goduto al Living .
“Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama”, diceva il buon Seneca. E le centinaia di entusiasti ballerini della discoteca Living di Maglie , che ha “spaccato” il sound e ci ha riportato all’urlo della terra, lo sanno bene cosa vuol dire “amare” il Salento, perché dolci sono i suoi frutti: amare la pizzica e la Taranta ed amare “lu sule, lu mare e lu jentu” che rende eternamente belli, giovani, freschi, frizzanti.
Amare il Salento come i figli amano la propria madre.


