Un finanziamento di circa due milioni di euro per riqualificare diversi alloggi di edilizia popolare situati in via Imperia e in via Terni. È quanto ha ottenuto l’Amministrazione Comunale di Gallipoli a seguito di un finanziamento ministeriale che, concesso nel 2008, è stato rimodulato e prorogato grazie all’impegno del primo esecutivo Minerva ed oggi portato ad erogazione definitiva. Il progetto, che si dettaglia in una convenzione tra Comune, regione ed Arca Sud, consentirà dunque di riqualificare due complessi importanti a livello residenziale. “Un intervento – spiega il sindaco, Stefano Minerva – che segue i lavori del parco di viale Europa, gli interventi del parchetto in via Cagliari, continuando con quella riqualificazione resa possibile grazie al lavoro sinergico con Arca Sud Salento che ringrazio nella persona del nuovo presidente Alberto Chiriacò. Abbiamo migliorato il 90% del patrimonio immobiliare di A.r.c.a sud nel Comune di Gallipoli. Mi piace ricordare che nel 2016 quando abbiamo, per la prima volta, vinto le elezioni a Gallipoli si è avviato con Arca Sud un ragionamento di riqualificazione degli alloggi popolari a Gallipoli. Siamo partiti con le case di via Cagliari e poi abbiamo continuato con tutte le palazzine di viale Europa, con la riqualificazione in atto di via Carlo Massa con le prime palazzine già fatte due anni fa e con la continuazione del resto dei lotti su ulteriore finanziamento accordatoci da Arca sud per la conclusione della riqualificazione di tutti i complessi abitativi di edilizia e alloggi popolari di via Carlo Massa”. Per l’assessore ai Lavori Pubblici l’intervento da un milione e settecentomila euro rappresenta il tassello degli interventi finalizzati a riqualificare tutta la zona in cui insistono alloggi di edilizia popolare. “Sono orgoglioso e felicissimo di aver portato un risultato importante: dare dignità a tutti gli alloggi popolari che si trovano nel nostro comune era uno dei nostri maggiori obiettivi, che oggi con questo finanziamento di fatto portiamo a termine. L’opera si sostanzierà in un intervento di riqualificazione e manutenzione straordinaria con tutta la sistemazione esterna degli alloggi, messa in sicurezza delle parti dove ci sono rischi e ammaloramenti delle pareti e delle opere murarie, e l’efficientamento energetico che comporterà un miglioramento anche della vita delle persone stesse, perché ovviamente oggi, anche nell’ottica della transizione energetica ed ecologica, è essenziale per questo tipo di alloggi essere efficienti al massimo anche per ridurre la spesa pubblica al minimo”.
