Già più di 1,3 milioni di italiani colpiti da influenza e sindromi simili, oltre 370mila nell’ultima settimana. “Di sicuro la stagione sta iniziando in modo abbastanza intenso, come già le prime previsioni facevano pensare. Si conferma la circolazione di un mix di virus”, da quelli dell’influenza ai loro tanti ‘cugini’, dal virus respiratorio sinciziale Rsv a Covid. “Siamo ancora in una fase iniziale”, ma il freddo è cominciato e “credo che, come sempre, il picco arriverà presumibilmente a cavallo delle festività natalizie”.
In totale, l’influenza 2024-25 con il suo cocktail di patogeni metterà a letto “circa 15 milioni di italiani”. Il virologo Fabrizio Pregliasco conferma all’Adnkronos Salute le sue stime, dopo il primo bollettino del sistema di sorveglianza RespiVirNet diffuso dall’Istituto superiore di sanità. Massima circolazione fra i bimbi under 5, con quasi 14 casi su mille assistiti contro un’incidenza di oltre 6 casi su mille nella popolazione generale.
“Vedremo quanto peserà il virus H3N2”, la nuova variante ‘australiana’ che nell’altra metà del mondo ha alimentato la seconda stagione influenzale più pesante dell’ultimo decennio, e “che insieme al ‘vecchio’ H1N1 è già stato isolato più volte nel nostro Paese. Davvero attenzione a quella che sarà una stagione intensa – raccomanda il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell’università Statale di Milano – e ben venga una certa maggiore disponibilità alla vaccinazione antinfluenzale, che stiamo registrando. Proteggersi è fondamentale”, ricorda l’esperto, soprattutto per le categorie più a rischio come anziani e fragili.